Sapevo che il Covid avrebbe condizionato questa stagione e per questo siamo stati sin da Luglio attenti e precisi nell’andare ad organizzare gli allenamenti rispettando tutte le regole imposte dai protocolli specifici.
Abbiamo lavorato molto bene è per questo ringrazio tutto lo staff Pink ma allo stesso tempo devo ringraziare le famiglie che tempestivamente ci hanno avvisato di aver messo in quarantena preventiva le proprie figlie, venute a contatto con gente risultata positiva, anche se poi sono risultate negative.
Ringrazio i coach che hanno usato sempre una mascherina specifica per non venire a contatto con le ragazze e so che gli è costato molto, soprattutto perché dovevano alzare molto la voce per farsi sentire.
Tutto questo ci ha chiesto impegno e soldi ma a quanto sembra non interessa a chi ci gestisce e governa.
Ci sembra di aver capito che ci dobbiamo fermare al chiuso mentre mantenendo le distanze possiamo allenarci all’aperto.
Ora cercheremo di organizzare, nel limite del possibile, delle attività seguendo un programma da svolgere all’aperto per tutte le ragazze dal minibasket alla prima squadra.
Ho evitato di parlare dando giudizi, altrimenti saremmo andati a finire nel discutere di politica che a noi della Pink non interessa, d’altronde nutriamo grande fiducia nel primo ministro ed i suoi 400 tecnici, del ministro dello sport grande atleta e del presidente della nostra Federazione che Dio lo ha scelto per guidare il mondo del basket italiano…. Come dire siamo in una botte di ferro.
Se ci saranno dei cambiamenti cercheremo di essere più tempestivi possibili per organizzarci e per comunicarveli.
Sono molto amareggiato ma carico quindi …. WE CAN FLY!!!!!
Presidente
Massimiliano Porcu