VIRTUS APRILIA: Orazi 7, Ranieri, Bovenzi 13, Triveri 25, Rubinetti 5, Innocenzi 15, Capobianchi 2, Auleo 6, Ricciutelli, Melchionna 2, Ascani, Ilari 7.
PINK BASKET TERNI: Zariņa 9, Burini, Quarta, Margaritelli 4, Bonaccini 2, Paolucci, Maglio, Testasecca 2, Ricci, Keshi 14, Fausti 6, Jankovic 7.
Si apre con una netta sconfitta la seconda fase del Campionato di Serie B, della Lanini Pink Basket, sul difficilissimo campo di Aprilia.
Troppo brutte le ternane per essere vere, mai entrate in partita, lente, imprecise, molli, al cospetto delle padrone di casa che giocano invece un’ottima partita, molto intense in difesa per tutti e 40 i minuti, bravissime a far circolare la palla e molto precise al tiro, in attacco.
Match mai in discussione, il cui risultato si fa particolarmente severo nel quarto parziale, dove Aprilia continua a giocare alla morte fino all’ultimo secondo, mentre la Pink non oppone più nessuna resistenza.
Niente da salvare in questa trasferta, se non il capitano Giulia Bonaccini, che cerca di dare il buon esempio alle compagne mettendo tutto sul campo, capacità tecniche, fisiche ma soprattutto cuore e attaccamento alla maglia.
Sicuramente ci sarà molto da lavorare per lo staff tecnico, nella speranza che questi schiaffi, servano in quel percorso di crescita ed esperienza, che la Pink ha iniziato in questa stagione.
Fatti i dovuti e giusti complimenti alla squadra che ha dominato la partita e sottolineati i demeriti delle sconfitte, non possono però passare sotto silenzio le assurde condizioni logistiche e ambientali, in cui la squadra ospite è stata costretta a giocare e per le quali la società si sta già muovendo nelle sedi dovute.