Dopo la bella prestazione di sabato, è Maria Teresa Paluello ad aggiudicarsi il primo premio MVP.
Ma conosciamola meglio.. e sentiamo cosa ha da dire sulla partita e la squadra:
“La partita di sabato è stata importante per noi, sicuramente venire da due sconfitte consecutive giocando in trasferta non è stato facile, ma siamo riuscite a ritrovare la giusta carica per affrontare la prima partita in casa, contro orvieto.
Sapevamo che ci saremo trovate di fronte una buona squadra con nuove giocatrici reduci da una vittoria, quindi dovevamo approcciare bene fin dai primi minuti della partita, cosa che effettivamente è successa, siamo riuscite a mantenere il giusto ritmo ed equilibrio anche se la nostra grande mancanza in questo momento è il rapporto tra le azioni che ci portano al tiro e la realizzazione che stiamo cercando di migliorare allenandoci settimanalmente.
Ancora siamo all’inizio di un lungo campionato, il livello che abbiamo incontrato nelle prime partite è un buon livello ma ancora dobbiamo affrontare tante altre squadre. Sicuramente emerge l’intensità e la velocità delle azioni cosa che ancora dobbiamo adeguarci efficacemente.
Mi sento onorata di trovarmi in una società che porta avanti da anni un progetto importante per il basket femminile, ma in generale progetti per l’inclusività. Sicuramente quest’anno le responsabilità sono aumentate per me, in considerazione dalla fiducia datami dalla società, sono contenta e pronta per affrontare questa nuova stagione e sicuramente ho bisogno dall’aiuto di tutte le compagne, per ottenere risultati positivi per me, per la squadra e per la società.”
Cosa pensi sia mancato nelle prime due partite?
“A tutte noi credo che manchi ancora un po’ di grinta e di cattiveria agonistica, nell’affrontare delle situazioni di gioco che le richiedono, con la capacità di saper “rallentare” o “velocizzare” le diverse fasi della partita”
Entriamo un po’ più nell’anima della squadra.. Chi è la compagna che non può mai mancare nello spogliatoio?
“Certamente Alessia è una compagna di squadra fondamentale all’interno dello spogliatoio che non può mancare per il suo carisma. È diventata poi nel corso degli anni un’amica al di fuori del campo.”
Chi è, invece, la peggiore a parlare in inglese?
“La peggiore a parlare in inglese devo ammetterlo sono io.”
Raccontaci un bel ricordo che hai da quando sei alla Pink
“Durante la cena di fine stagione, io ed emma e le altre ci siamo messe a ballare, con le bambine più piccole della pink, i balli di gruppo, è stato un momento molto divertente.”
Grazie Tere, complimenti per la partita… ma è solo l’inizio!