Prima partita dopo la sosta per le vacanze di Natale per le nostre sul campo di Umbertide, dopo il rinvio della partita con Gualdo per problemi legati alle condizioni meteo.
Le Pink partono con voglia di fare e proprio questo risulta essere il più grande limite che rimane per tutto il primo tempo: spesso la fretta di fare bene consiglia male e numerosi sono i palloni persi per passaggi approssimativi, così come si contano a decine gli sbagli sotto canestro avversario. Tutto ciò fa sì che Umbertide rimanga sempre in scia senza mai subire un parziale assassino come fu nel girone di andata. Questo grazie anche alla propria Bartolini che sembra imprendibile per le nostre le quali, a dire il vero, altro sembrano in difesa fuorché dei mastini, facendosi battere troppo facilmente.
Alla ripresa dopo l’intervallo lungo, qualcosa nei meccanismi delle Pink migliora così come nella prestazione delle singole, ma è soprattutto grazie alla vena realizzativa di Gambelunghe, da fuori e di Margaritelli, capace di diversi canestri dopo aver rubato palla, che si comincia a scavare un piccolo divario che sostanzialmente risulta irrecuperabile per Umbertide fino alla fine.
Di certo una vittoria è sempre bene accetta, però qualcosa su cui riflettere le nostre lo hanno perché non sono state protagoniste di una buona prestazione, a cominciare dalla difesa che a tratti è parsa quasi inesistente. E come si suole dire, l’attacco fa vendere i biglietti, ma è la difesa che fa vincere i campionati.
